"Io sono un tecnico, mica altro". Con questa frase il Consigliere Acacia, nell'affermare che il 2° casello dell'autostrada è meglio dislocarlo a S. Veneranda, mente, sapendo di mentire. Con questo non voglio dire che alcune, poche, sue motivazioni non siano valide, piuttosto è strano che non motivi il perché, il 2° casello sull'imboccatura della Montelabbatese, non vada bene, visto che nel primo progetto la dislocazione era nei pressi di questa area.

Purtroppo per lui, la differenza della distanza, di 1 Km tra S. Veneranda e la Montelabbatese, non regge, quindi c'è una motivazione politica e non tecnica.

Il raddoppio della Interquartieri la vorrebbero chi, ogni mattina o tardi pomeriggio, si "imbuta" nei pressi della rotatoria di Via Solferino e quella di Villa Fastigi. Peccato che la causa non sia la carreggiata a due o quattro corsie, ma che siano le rotatorie stesse e l'intensità del traffico che determinano questa situazione, infatti la rotatoria di Villa Fastiggi non è sulla interquartieri e la rotatoria di Via Bonini a S. Veneranda, né tanto meno quella di Via del Cinema alla Celletta presentano problemi di intasamento.

Prevedere un casello in una zona "cieca", per altro all'interno della cassa di espansione, in caso di alluvioni, del torrente genica, con a Sud una collina insormontabile, a Est un'area residenziale così come ad ovest , mentre a Nord c'è già la interquartieri con adiacente l'area "agricola", è pura follia sul piano dell'intasamento del traffico e dell'inquinamento, anche acustico, e non solo dell'aria. Ricordo poi che a circa 100-150 m di distanza, da questa area, verrà edificato il territorio circostante la vecchia fabbrica di Berloni.

Raddoppiare l'attuale interquartieri significa sottrarre altro verde ad una zona che a stento mantiene la propria natura e identità originaria e vi ricordo, in tal senso, il progetto di insediamento del campus universitario, su Via Nanterre, che comporterà la perdita di oltre 70.000 mq di area naturale. Potrei continuare a lungo ma mi fermo qui.

Posizionare il casello sull'imboccatura della Montelabbatese significa esattamente tutto il contrario di ciò che ho illustrato sopra, con la sola aggravante che quest'area "agricola" non potrà certamente mantenere questa connotazione e che siamo in territorio di Villa Fastiggi, forse è questa la motivazione politica! A, scusate, dimenticavo che anche io sono un tecnico...