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Tutto sembra procedere positivamente per rendere Pesaro più fruibile e moderna. Il casello sulla Montelabbatese ci permetterebbe una vera superstrada a quattro corsie che meglio collegherà Montelabbate, Montecchio e i comuni dell'entroterra e sul lato città avremmo circa 5000-6000 autoveicoli in meno che transiteranno dentro l'abitato che ogni giorno percorrono la Statale Adriatica. Non male come inizio. A chi grida all'aumento del traffico su Via Solferino potrei tranquillizzarlo sul fatto che le future rotatorie all'intersezione di Via Cimarosa, Via Giolitti e Via Goito, lo renderanno più scorrevole e la strettoia all'imboccatura di Villa San Martino dovrà essere rivista. Poi l'imboccatura alla interquartieri a 4 corsie, smaltirà velocemente il traffico. I quartieri residenziali di Villa San Martino non subiranno danni così rilevanti anche perché le distanze sono notevoli. E' chiaro che qualche abitazione verrà interessata, soprattutto quelle che hanno già subito la interquartieri e il distributore di benzina, ma questo ne siamo tutti a conoscenza. E' probabile che nei prossimi 4-5 anni Pesaro potrà così avvantaggiarsi rispetto ad altre città costiere e, soprattutto, 40-50 milioni di € transiteranno sul nostro territorio. E' altresì importante, anche in questo caso, che la politica faccia il suo dovere affinché la nostra città non subisca le opere (vedi anche la terza corsia dell'autostrada) ma che tutto si tramuti in opportunità per tutti i cittadini. Non solo. E' opportuno un nuovo Piano Regolatore Generale del Comune di Pesaro; l'attuale non è stato neppure aggiornato della terza corsia dell'autostrada e, in virtù di ciò che succederà con il secondo casello, occorre una nuova pianificazione e programmazione territoriale che coinvolga la vallata del Foglia e che contempli anche lo spostamento della ferrovia; vi sembra fantascienza.
Ultimo aggiornamento : 31-08-2010 11:23
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