AUTOSTRADA - 2 °CASELLO E OPZIONE ZERO POSSONO CONVIVERE! PDF Stampa E-mail
 

Scritto da Ale DiDo Admin, 17-11-2009 20:53

Visite : 5860    

Favoriti : 665

Pubblicato in : Attività Politica, Mobilità e parcheggi

Sembra un controsenso, ma il 2° casello dell'autostrada sulla Montelabbatese e l'opzione zero del Sindaco Ceriscioli, possono convivere, e non è un paradosso. Così Stefano Banci, un residente "attivo" della 5 Torri, introduce una sua riflessione sul tema che oggi sembra abbia spaccato in due come una mela la città di Pesaro.

Ho assistito negli ultimi mesi a continui discussioni e dibattiti, botte e risposte, divisioni all'interno degli schieramenti, proposte e controproposte e quant'altro si possa aggiungere, per il si o per il no al 2° casello. In questo momento di scontro frontale, di tutti contro tutti, l'elemento che è emerso, e che accomuna l'intera provincia, è la cronica carenza infrastrutturale, soprattutto viaria, del nostro territorio sia costiero che dell'entroterra. Quindi chi sostiene il 2° casello, con le relative opere complementari, non è più intelligente o più avanti rispetto a chi sostiene l'opzione zero, che può sembrare più conservativo e meno opportunista.

Una cosa è certa: con il 2° casello sulla Montelabbatese il traffico sulla Stat. Adriatica e nelle vie limitrofe, diminuirà (5-6000 veicoli al giorno non sono poche), e Via Solferino non sarà comunque peggio di Via Belgioiso. Inoltre con il casello, tutta la vallata del Foglia e Urbino, tornerebbero protagoniste nel contesto Regionale e Nazionale, interrompendo un isolamento culturale ed economico ultra decennale.

Paradossalmente chi ha chiesto il 2° casello sulla Montelabbatese (Bettini e Di Domenico in primis) si trova alleato con Ricci Matteo che sappiamo chi rappresenta, dall'altra parte il Sindaco è alleato con l'unico cittadino sfortunato, Mirco Stefanelli, il cognome non inganni, che non è di sinistra, ma che verrà pesantemente danneggiato, ma io spero che il problema tecnico, superandolo, possa salvare le abitazioni che verrebbero abbattute.

A questo punto è troppo chiedere ai nostri politici locali un "PATTO D'ONORE" per lo sviluppo di tutto in nostro territorio? Un patto a livelli comunali e provinciale, tra la maggioranza e l'opposizione, che trasformi il FEDERALISMO FISCALE in una opportunità programmatica e non una lottizzazione di parte? Il federalismo fiscale porterà nelle nostre "casse", non meno di 100-200 milioni di € a livello provinciale, e se maggioranza ed opposizione, vincolassero il 5-10% all'anno per le opere infrastrutturale, nell'arco di una decina di anni, molti problemi verrebbero risolti. In questo modo, da subito, potremmo ottenere il 2° casello e opere complementari per almeno 40-50 milioni di € che verrebbero finanziate da Roma e da Società Autostrade per l'Italia s.p.a.; nei prossimi 10 anni potremmo investire, a livello provinciale, dai 200-300 Milioni di € per opere infrastrutturali reperite con il federalismo fiscale. Completamento della Fano Grosseto, il traforo della Guizza da perforare, una alternativa alla Stat. Adriatica che colleghi Marotta-Fano-Pesaro-Gabicce e Cattolica per finire a Rimini; un collegamento funzionale tra Urbino e Pesaro che si inserisca sulla Montelabbatese che nel frattempo sarà trasformata, e messa in sicurezza, con le 4 corsie. Come vedete di opportunità ce ne sono e tante altre si potrebbero aggiungere, come un collegamento con una metropolitana di superficie leggera che attraversi tutta la vallata del Foglia.

Un ultimo pensiero è per noi residenti di 5 Torri, Celletta, Santa, Pentagono e abitanti di Via Belgioioso. E' proprio vero che chi più urla più si ha ragione: Villa Fastiggi prima, Villa San Martino poi, hanno urlato al lupo al lupo contro il secondo casello sulla Montelabbatese e il sindaco si è inventato il casello a Santa Veneranda; Santa Veneranda ha urlato al lupo al lupo e il sindaco si è inventato l'opzione zero il tutto per qualche centinaio di famiglie orchestralmente fomentate. Ma alle migliaia di famiglie che credono nell'ammodernamento di tutta la città, rimaste mestamente silenziose, che verranno interessate al raddoppio della interquartieri, a subire le circonvallazioni degli altri quartieri, che dovranno rinunciare a non meno di 7-10 mila mq di verde pubblico, qualcuno almeno, ci pensa? Alle barriere antirumore, che dovranno essere non più basse di 5 metri, dovranno essere previste qualche opera compensativa di mitigazione in più, altrimenti saremo costretti anche noi ad urlare al lupo al lupo, come accadde 10 anni fa... Si ricorda Sindaco Ceriscioli.

Ultimo aggiornamento : 31-08-2010 11:23

   
Figo: lo DIGO!
Salva su Salvasiti.com
Articoli simili
Riporta questo articolo sul tuo sito
Aggiungi a lista preferiti
Stampa
Spedisci a un amico

Tags : Attività Politica, Mobilità e parcheggi, AUTOSTRADA - 2 °CASELLO E OPZIONE ZERO POSSONO CONVIVERE!


Commenti utenti  File RSS dei commenti
 

Valutazione utenti

   (0 voto)

 


Aggiungi il tuo commento
Solo gli utenti possono commentare un articolo.

Nessun commento postato



mXcomment 1.0.6 DIGO -  © 2007-2024 - visualclinic.fr - Licenza Creative Commons
Modificato da Fiuh!Team - FIUH.it - Alcuni diritti riservati
< Prec.   Pros. >
© 2024 Alessandro Di Domenico
Joomla! un software libero rilasciato sotto licenza GNU/GPL.