Il programma della Mezza Notte Bianca organizzato dal comune per i bambini, anche se mi trova d'accordo sui contenuti, è l'ennesimo "fiasco" del comune, o se vogliamo, un "Mezzo Fiasco". Innanzi tutto è infelice il nome, anche se simpaticamente fa riferimento alle più famose "notti bianche"; proporre la "Mezza Notte Bianca" per i fanciulli della nostra città, sembra quasi a volerli indurre alla loro "iniziazione" al "divertimentificio" nell'età più "adulta" ovvero dai 14 anni in su.

Detto ciò il mezzo fiasco è motivato dal fatto che non è possibile proporre una iniziativa come quelle indirizzata ai nostri bambini, facendola promuovere dall'assessorato alla cultura e alle attività economiche, senza coinvolgere o senza il patrocinio dei servizi educativi. E' vero è un mio pallino valutare le iniziative dell'Amministrazione Comunale in un'ottica di progetto, ma quando si parla di bambini e fanciullezza, non guardali in uno spirito educativo è come rinunciare ad una società del futuro basata su certi valori e principi che sempre più spesso vengono a mancare in età più adulta.

Coordinarsi anche con l'assessorato ai servizi educativi poteva essere utile per coinvolgere in questo "mezzo fiasco" le scuole comunali ed elementari che a fine anno preparano sempre una attività conclusiva con i bambini, quindi i "lavoretti" potevano essere esposti durante questa iniziativa.

Ad esempio la scuola elementare Pirandello che ha lavorato sulle energie rinnovabili, se coinvolta, poteva illustrare il suo percorso educativo con una mostra preparata dai bambini stessi che diventano, in questo caso, attori e spettatori contemporaneamente.

Non solo. Perché non rispolverare il "Mercatino delle Meraviglie" con un taglio educativo così come si faceva 20 anni fa? Ed ancora. Ci sono altri angoli e altre piazze nella città che non vengono mai "occupate" per manifestazioni o attività, perché non sfruttare questi momenti e queste iniziative per valorizzarle?

L'impressione è quella che molte cose si fanno solo per non farsi dire dietro che non si fa nulla per questa o quella categoria di cittadini, però alla fine quando tutto svanisce non ti rimane nulla, come avviene per le "notti bianche".