AL PORTO APERITIVO CON L'AMIANTO PDF Stampa E-mail
 

Scritto da Ale DiDo Admin, 31-07-2010 12:18

Visite : 5079    

Favoriti : 717

Pubblicato in : Attività Politica, Attività economiche e commerciali

 Potrebbe essere il titolo di un romanzo giallo, in verità è ciò che potrebbe succedere se l'Amministrazione portuale non interviene con tempestività e puntualità. Il Porto, il suo quartiere, la sua gente e le attività presenti, le sue darsene, non hanno un attimo di pace. Oltre agli annosi problemi mai risolti c'è ne uno che a tutti sembra sfuggire, sia alle autorità portuali, sia al Sindaco Ceriscioli, quale garante della salute dei cittadini, ovvero la cospicua presenza di coperture in fibra di cemento-amianto sulle strutture portuali di competenza della Capitaneria di Porto.

In particolare vorrei soffermarmi su una vicenda che potrebbe far venire più di un mal di pancia. Per bonificare e valorizzare i fatiscenti capannoni dell'ex Mochi Craft, nel 2007 era stato emesso un bando di concessione demaniale per consentire l'utilizzo dei capannoni e delle aree di pertinenza. La concessione era stata assegnata al "Consorzio del Porto". Ebbene, non sappiamo perché, per 3 anni quei capannoni con migliaia di mq di tetto in cemento amianto sono rimasti in uno stato di totale abbandono e degrado.

Solo oggi abbiamo visto che qualcosa si sta muovendo, i lavori sembrano iniziati e speriamo che le coperture, presumibilmente di eternit, ovvero realizzate con la micidiale miscela di cemento amianto, siano rimosse oppure incapsulate, perché tutti sanno che la fibra d'amianto è pericolosissima per la salute pubblica.

Ci piacerebbe sapere che tipo di progetto sarà realizzato nell'ex area Mochi Craft. Avrà un'architettura decorosa e piacevole per la nostra città, oppure vedremo sorgere un grosso hangar di acciaio e plastica? Quando finiranno i lavori?

Che cosa è il Consorzio del Porto e che progetto di sviluppo ha nei suoi programmi? Tenuto conto che la riqualificazione del porto passa anche su questi tipi i interventi, sarebbe importante per i cittadini di Pesaro ricevere delle risposte rassicuranti.

Dopo l'affare dell'ampliamento del porto, i lavori bloccati dalla società Idresia e intere montagne di tripodi ammucchiati sui moli, la collettività dovrebbe essere informata. Per quanti anni non potremo più godere dei nostri tramonti?

Riguardo al cemento amianto che ricopre gran parte dei capannoni nell'ambito portuale, tenuto conto che vi sono ristoranti, che il pesce dei nostri pescherecci finisce sulle nostre tavole, che il porto fa parte del nostro sistema turistico, senza dimenticare gli operatori economici e i residenti, sarebbe bene che le autorità preposte verificassero il da farsi, prima che scoppi un altro "caso AMGA", troppo facilmente liquidato dal Sindaco e dalla Giunta comunale. Cercheremo di trovare le risposte, al momento sembra il solito romanzo all'italiana, ma si potrebbe tingere di giallo visto l'entità e la pericolosità dell'elemento chimico sotto accusa.

Ultimo aggiornamento : 31-08-2010 11:42

   
Figo: lo DIGO!
Salva su Salvasiti.com
Articoli simili
Riporta questo articolo sul tuo sito
Aggiungi a lista preferiti
Stampa
Spedisci a un amico

Tags : Attività Politica, Attività economiche e commerciali, AL PORTO APERITIVO CON L'AMIANTO


Commenti utenti  File RSS dei commenti
 

Valutazione utenti

   (0 voto)

 


Aggiungi il tuo commento
Solo gli utenti possono commentare un articolo.

Nessun commento postato



mXcomment 1.0.6 DIGO -  © 2007-2024 - visualclinic.fr - Licenza Creative Commons
Modificato da Fiuh!Team - FIUH.it - Alcuni diritti riservati
< Prec.   Pros. >
© 2024 Alessandro Di Domenico
Joomla! un software libero rilasciato sotto licenza GNU/GPL.