Signoretti, Xanitalia Grazie, grazie per davvero. Con la proposta di variante siete riusciti a far emergere la vera inconsistenza politica e gestionale del territorio di questa amministrazione comunale.
Sulla questione della variante si è perso l'ago della bussola. In verità non è, e non può essere questa situazione a far gridare la preoccupazione di molti o far scoccare un campanello d'allarme sulla situazione cementificato ria della nostra città e del territorio. Tra l'altro lo stesso Pieri e il Sindaco navigano a vista, perdendo ogni tipo di progettualità e senso delle cose. Ma siamo sicuri che la compensazione del verde sottratto, oppure il "costruire in alto" siano le vere soluzioni al caso? Personalmente vedo una banalizzazione del problema che m i preoccupa, né più né meno di quello che è successo con il 2° casello autostradale.
Il "caso Signoretti Xanitalia" deve farci capire che non esiste una pianificazione territoriale adeguata ai tempi e alle esigenze. Questa situazione deve farci capire che il PRG di Pesaro è "cotto", non ha più rispondenze reali. Questa è la verità!!! Carissimi cittadini e Colleghi Consiglieri, invece di perdersi in ragionamenti cervellotici, non sarebbe meglio capire e pensare come si collocherà la Montelabbatese nei prossimi 15 anni, che forse dovrà essere allargata a 4 corsie, eppure vogliamo far costruire sul ciglio della strada di oggi? Ma l'ipotesi o l'idea di una linea metropolitana leggera di collegamento alla Morciola è già abbandonata, oppure vogliamo comunque pianificarla?
La bretella che collegherà la Montelabbatese all'attuale casello di Pesaro Nord è stata pensata a sole due corsie, ma se quello che si pensa che possa accadere in quell'area avverrà, forse, non sarebbe meglio pensarla a 4 corsie? Ma l'opera a chi spetterà?
Se l'area interessata alla variante diventerà un fulcro e uno snodo fondamentale all'economia del nostro territorio, non sarebbe il caso di pensare a come pianificare tutta l'area limitrofa alla bretella? Perché mentre ripensiamo alla strategia economica e alla riqualificazione artigianale e industriale, di pari passo, non ripensiamo ad una strategia economica ambientale rilanciando anche l'agricoltura con la multifunzionalità (es. energie rinnovabili)?
Come possiamo vedere gli interrogativi sono tanti, non possiamo banalizzare il tutto su una scelta fatta su una planimetria peraltro carente di elementi distintivi di tutto il territorio. Caro Signoretti e Xanitalia, Grazie!!! Oggi abbiamo ancor più compreso in quali mani ci siamo affidati. Credo che una mozione per rimettere mano al PRG non ce la tolga nessuno, altro che variante!