ASSOCIAZIONISMO CATTOLICO UNITEVI PER FORMARE BUONI CITTADINI PDF Stampa E-mail
 

Scritto da Ale DiDo Admin, 14-02-2009 19:47

Visite : 4893    

Favoriti : 640

Pubblicato in : Attività Politica, Politica

Mi colpisce tantissimo quando vengono coinvolte, in fatti di droga e di microcriminalità, ragazzi e giovani sportivi. La cronaca di questi giorni, purtroppo, ci fa capire che anche quando si pensa che i nostri figli siano al "sicuro", al "sicuro" non lo sono, ma la responsabilità non è certo dell'ambiente sportivo, che deve essere comunque incentivato, ma di tutto il sistema sociale e della famiglia. Su questo punto ritengo che l'Associazionismo Cattolico, Azione Cattolica, Scout, Oratori e gruppi Parrocchiali, debbano unire le proprie forze e competenze per cercare un progetto comune e un obiettivo comune sui giovani, ed quello di formare, sì buoni cristiani, ma soprattutto buoni cittadini.

Può essere retorico quello che affermo, anche il mio percorso da educatore scout mi suggerisce che lo scopo finale è quello di formare buoni cittadini, ma il mio obiettivo è quello che il progetto educativo sui giovani sia il più condiviso da tutto l'Associazionismo Cattolico, soprattutto per far fronte all'abbandono e al disinteressamento dei giovani da queste realtà che hanno un grandissimo valore educativo e formativo.

Le realtà parrocchiali e associative sono sorrette da volontari ed educatori che svolgono un ruolo fondamentale di cerniera tra la famiglia e il mondo dei giovani; una cerniera che non sempre riesce a svolgere quel ruolo perché, o il fattore famiglia, o il fattore giovane, sfugge da quel percorso educativo che con grande fatica si cerca di impostare. Ed è per questo che, se sfugge a qualcuno, può essere ripreso o intercettato da altri, sempre all'interno dell'Associazionismo Cattolico ed è questo in sintesi quello che chiedo.
Qualche tempo fa ho lanciato l'idea dei "patti di famiglia", mai come in questo momento credo sia così necessario proseguire su questa strada.

Il primo aspetto fondamentale dei patti di famiglia è che le famiglie interessate si conoscano; da qui la necessità che le Istituzioni Pubbliche, le scuole in primis, ma anche le Associazioni, promuovano l'incontro delle famiglie nel loro interno, almeno fino alle scuole medie, perché poi alle superiori si potrà incidere fino al massimo i 17 - 18 anni, poi i ragazzi "spiccano il volo" ed è più difficile controllarli.

Il secondo aspetto è che le famiglie sappiano chi frequentano i propri figli e soprattutto dove si recano a trascorrere il tempo libero; anche in questo caso, se tutte le famiglie sapessero dove sono i loro figli, alla fine tutti sanno di tutti e di tutto.

Il terzo aspetto è che i nostri ragazzi non siano lasciati allo "stato brado" e vi garantisco che ce ne sono tanti che sono allo "stato brado"; quindi sport, musica, cultura e volontariato, oratorio, scout, azione cattolica ecc. sono luoghi dove la formazione dell'individuo è garantita, tutto il resto è solo una "palestra al vizio".

Quarto aspetto è quello di creare una rete tra le forze dell'ordine, i locali di ritrovo dei giovani e le Istituzioni; questo può risultare utile per smascherare possibilità di devianze, spaccio di droghe, fenomeni di bullismo e dinamiche di "branco".

Questi quattro diversi livelli di intervento possono interagire tra loro e soprattutto creare delle regole, delle "norme" di comportamento conosciute e condivise, anche dai giovani stessi.

Ultimo aggiornamento : 31-08-2010 11:36

   
Figo: lo DIGO!
Salva su Salvasiti.com
Articoli simili
Riporta questo articolo sul tuo sito
Aggiungi a lista preferiti
Stampa
Spedisci a un amico

Tags : Attività Politica, Politica, ASSOCIAZIONISMO CATTOLICO UNITEVI PER FORMARE BUONI CITTADINI


Commenti utenti  File RSS dei commenti
 

Valutazione utenti

   (0 voto)

 


Aggiungi il tuo commento
Solo gli utenti possono commentare un articolo.

Nessun commento postato



mXcomment 1.0.6 DIGO -  © 2007-2024 - visualclinic.fr - Licenza Creative Commons
Modificato da Fiuh!Team - FIUH.it - Alcuni diritti riservati
< Prec.   Pros. >
© 2024 Alessandro Di Domenico
Joomla! un software libero rilasciato sotto licenza GNU/GPL.