In questi giorni di chiusura di campagna elettorale il Comune, il sindaco uscente in prima linea, cercano di coprire le loro magagne per non fare brutta figura, ma gli inganni hanno vita breve: ieri ho assistito ad uno sfratto forzato ad una famiglia, in evidenti difficoltà economiche, nella cui storia ho potuto valutare che lo sforzo dell'amministrazione comunale non è stato all'altezza. Alla richiesta di accedere ad un appartamento libero a Borgo Santa Maria, da parte della famiglia sfrattata, è stato risposto che in ogni caso non sarebbe mai stato conferito a loro, perché ci sono altre famiglie che hanno più bisogno. Ciò che stride è che ai proprietari dell'appartamento, che nel frattempo hanno ripreso possesso dello stesso con l'ufficiale giudiziario, il Comune aveva chiesto di aspettare 8 gg prima di procedere, e così gli stessi avevano accettato, ma allo scadere tutto era come prima e, guarda caso sotto le elezioni, due ore prima dello sfratto, è stato proposto ai proprietari che fosse il comune a pagare per due mesi l'affitto. E' chiaro che i proprietari si sono sentiti presi per i fondelli e non hanno accettato, ma la famiglia, sfortunata, che si aspettava prima o poi un appartamento, di fatto è stata scaricata e per loro non ci sono locazioni in vista. E' evidente che tutto doveva accadere dopo il 6-7 Giugno, ma così non è avvenuto. Un'altra situazione ambigua da segnalare è quella della graduatoria per la scuola dell'infanzia estiva. Fonti ben informate confermano che circa 100 richieste di asilo estivo non saranno esaudite, ma che le graduatorie usciranno, udite udite, Lunedì 8 Giugno, anziché il 29 Maggio; proprio il giorno dopo le elezioni, questo per non adirare le 100 famiglie che rimarranno fuori e che probabilmente si sarebbero "rinsavite" per il voto. Ma voi pensate che i cittadini pesaresi abbiano ancora l'anello al naso?
Ultimo aggiornamento : 31-08-2010 11:35
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