Interrogazione sul porto di Pesaro

Ecco una prima azione concreta per fare chiarezza sulla situazione del Porto di Pesaro. Oltre ai recenti problemi della nuova darsena, il Porto di Pesaro ha bisogno di risposte a situazioni concrete. Lunedì in Aula verrà discussa l’interpellanza che il Consigliere Di Domenico ha depositato alcuni mesi fa; in particolare cita:

CONSIDERATO CHE:

Il Porto, il suo quartiere, la sua gente e le attività presenti, le sue darsene, non hanno un attimo di pace. Oltre agli annosi problemi mai risolti c’è ne uno che a tutti sembra sfuggire, sia alle autorità portuali, sia al Sindaco Ceriscioli, quale garante della salute dei cittadini, ovvero la cospicua presenza di coperture in fibra di cemento-amianto sulle strutture portuali di competenza della Capitaneria di Porto;

CONSTATATO CHE:

Per bonificare e valorizzare i fatiscenti capannoni dell’ex Mochi Craft, nel 2007 era stato emesso un bando di concessione demaniale per consentire l’utilizzo dei capannoni e delle aree di pertinenza. La concessione era stata assegnata al “Consorzio del Porto”;

Per anni e anni quei capannoni con migliaia di mq di tetto in cemento amianto sono rimasti in uno stato di totale abbandono e degrado, oltre a quelli presenti in tutta l’area portuale,

CHIEDE

Che tipo di progetto sarà realizzato nell’ex area Mochi Craft, se avrà un’architettura decorosa e piacevole per la nostra città, oppure vedremo sorgere un grosso hangar di acciaio e plastica e quando finiranno i lavori;

Chi rappresenta  il Consorzio del Porto e che progetto di sviluppo ha nei suoi programmi tanto da partecipare ad un bando per l’assegnazione di capannoni;

Se è possibile assegnare ai pescatori un locale o un capannone per svolgere il loro lavoro, soprattutto post pesca, in condizioni umane dignitose, che oggi non hanno, e in condizioni di igiene e sicurezza accettabili, non solo per i pescatori, ma anche per i residenti e utenti.