Con l'inaugurazione del Padiglione D della Fiera di Campanara a Palazzetto dello sport per il calcetto a cinque e per la pallavolo, femminile soprattutto, di fatto, tutti dimenticheranno il "mitico" Pala Dionigi di Montecchio. Mentre tutti celebreranno "l'ultimo arrivato", mi sembra doveroso, da parte mia, ricordare lo sforzo che in questi anni hanno profuso l'Amministrazione Comunale di S. Angelo in Lizzola, con il Sindaco Formica, e tutta l'organizzazione magistralmente orchestrata da Giuseppe Davanzo della Volley Montecchio e dal custode Salvatore Pizzonia che con passione e spirito di abnegazione, insieme ai loro fidati amici, si sono resi disponibili per rendere il Pala Dionigi il più ospitale e funzionale possibile, soprattutto per meglio accogliere le ragazze del volley. Non potrò mai scordare il mio "esordio" a Montecchio, da spettatore, durante la partita di ritorno tra la Scavolini e il Monteschiavi Jesi, nell'anno 2007, vinta dalle nostre e, dalla quale, è scoppiata poi la scintilla. Non possiamo poi dimenticare i tanti affezionati alla Scavolini Volley, sia di Montecchio, ma anche delle frazioni limitrofe, che hanno sostenuto la squadra durante le partite, ma non solo, poi come non citare il grande fermento che è nato e cresciuto intorno alle Colibrì, soprattutto nel settore giovanile femminile. Credo che lo sforzo di questi anni sia stato smisurato per i mezzi a disposizione di tutti, i risultati sono stati eccellenti, grazie soprattutto allo Staff Tecnico della Scavolini Volley, ma delle ragazze in particolare che, insieme ad Angelo Vercesi, sono entrate nella storia nella conquista del primo scudetto tricolore. Credo che un riconoscimento a Montecchio, alla sua gente, ai tifosi, con Luigia Mozzanti e Gianfranco Jole in prima linea, alle giocatrici dei giovanili, ai dirigenti, e alla Amministrazione Comunale, un grazie di cuore sia doveroso ed il minimo da fare.
Ultimo aggiornamento : 31-08-2010 11:39
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