La demagogia che esprime La Rosa sulla questione dell'arretramento dell'autostrada è la dimostrazione che l'attività politica non si improvvisa a un mese dalle elezioni, e che soprattutto è fuori tempo massimo per una reale e concreta realizzazione.

La battaglia sull'arretramento dell'attuale asse autostradale occorreva farla 10 anni fa prima della realizzazione della interquartieri, in quanto la stessa autostrada, una volta declassata e realizzato l'arretramento, almeno sul tratto urbano pesarese, era di fatto la tangenziale e la nuova statale 16 che avrebbe comodamente collegato Fano con Pesaro. Io 10 anni fa cominciai la mia battaglia contro l'allora Assessore all'Urbanistica Luca Ceriscioli, di tanti altri consiglieri comunali non ne ho visti all'epoca.

Con i se e con i ma si possono riempire pagine di giornali, ma come mai non ci sono idee concrete da proporre? Siamo scarsi di idee, oppure per davvero si vuole continuare con le solite sterili polemiche? Che l'Amministrazione di sinistra sia stata incapace di pianificare il territorio pesarese è sotto gli occhi di tutti, ma chiedere oggi, 10 anni dopo, lo spostamento dell'autostrada è pura demagogia, propaganda e polemica inutile, dopo che la Legge Obiettivo dello Stato Italiano, ha previsto l'eliminazione di quell'"odioso" imbuto che da Rimini Sud ha demarcato l'Italia di serie A con quella di serie B, almeno sulla costa Adriatica.

Anche la questione del casello a Santa Veneranda è una questione da chiudere; non si farà e basta, piuttosto ho una proposta seria e fattibile che potrebbe essere utile a tutta la città e ai cittadini Pesaro: perché non chiedere all'ANAS o alla Società Autostrade, al posto di realizzare un costoso casello, perché non chiudere sotto tunnel artificiale il tratto urbano dell'attuale autostrada? Già a Bologna, Genova e a Bergamo, se non erro, alcuni tratti urbani dell'autostrada, sono stati coperti.

Si otterrebbero più effetti positivi: eliminazione totale del rumore; aspirazione dello smog e relative polveri; minor impatto ambientale, rispetto alla "lingua di catrame" utilizzando componenti meglio inseribili nell'ambiente naturale (legno, vetrate, colorazioni ambientali).
Questa è una proposta che nessuno ha avanzato, realizzabile , visto che è già stato fatto, e renderebbe più sopportabile l'impatto di una 3° corsia, la quale, diversamente, ci costringerà a subirla per almeno i prossimi 70 anni.

Ultimo aggiornamento : 31-08-2010 11:24

Tags : Attività Politica, Mobilità e parcheggi, BASTA CON LA DEMAGOGIA SULLA 3° CORSIA DELL'AUTOSTRADA

Valutazione utenti

   (0 voto)