Oggi il costo è lievitato a circa 8-9 milioni di euro, l'iter di approvazione del progetto è appena all'inizio, quindi non sarà pronto prima del 2015-2016, ed allora viva la proposta del Consigliere Giannotti di far passare tutta la gestione del PalaCAMPANARA alla Fondazione della Camera di Commercio, e avanti con la proposta di dedicare alla Scavolini Volley quell'impianto finché non sarà pronto il Nuovo Palazzetto di Via dei Partigiani.
Non dimentichiamo poi che a Campanara si allena e svolge il campionato italiano del calcio a 5, la Pesaro Five, il cui presidente è l'indomito Carlo Mercantini che dal campo parrocchiale di Soria ha portato la nostra squadra pesarese ai vertici del Calcio a Cinque in serie A2 del campionato italiano, un po' quello che è successo con la Scavolini Volley.
Quindi due sport "minori" che hanno fatto grande Pesaro e che meritano rispetto e aiuto. La proposta di Giannotti ha senso solo per il semplice fatto che ad oggi, con la scusa di non individuare correttamente i diversi ruoli tra Comune, Aspes spa, Camera di Commercio, ad esempio, con la storia del riscaldamento, e forse sarebbe meglio dire del raffreddamento, si è arrivati al grottesco.
Molti non sanno che ad oggi, oltre al milione di euro spesi dal comune per sistemare a palazzetto dello sport quella parte di padiglione fieristico, nel 2010 si è dovuto mettere mano per circa 36-40 mila euro per il riscaldamento, il quale, ha palesato tutti i suoi limiti nelle passate stagioni tanto da far definire il palazzetto di Campanara, il "PalaGhiaccio". Ebbene anche quest'anno il riscaldamento ha avuto i suoi problemi, tanto che già si discute di sostituire circa la metà dei compressori e integrare l'impianto con un altro a metano, in quanto l'attuale impianto è, udite udite, elettrico, per un costo di 150.000 euro.
Questa illustrazione non vi ricorda le innumerevoli storie nelle quali, soprattutto nell'ente pubblico, ogni tanto qualche spreco è sotto gli occhi di tutti? E se vi raccontassi anche che il fondo del campo da gioco è stato meglio isolato dal cemento per renderlo meno duro, per il quale sono stati spesi altri 15.000 euro circa, ci credereste? Vedete, alla fine chi paga? I cittadini e le società che dovrebbero fruire di questo servizio, che solo per grande senso di onorabilità e dignità non hanno mai sollevato grandi problemi, quindi la proposta che la Camera di Commercio si riprenda, con la Fondazione, l'impianto sportivo e che diventi partner di Scavolini Volley, e aggiungo io, di Pesaro Five, mi sembra degna di essere valutata e concretizzata.