LO SCEMPIO DEL CASELLINO “DENUNCIATO” AL MINISTRO PASSERA PDF Stampa E-mail
 

Scritto da Ale DiDo Admin, 24-12-2011 12:52

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Pubblicato in : Attività Politica, Infrastrutture

Mentre Ricci e Ceriscioli giocano a Risiko con ANAS e Autostrade per l'Italia spa (ASPI) per trovare una quadra alla questione casellino di Santa Veneranda, il Ministro alle Infrastrutture Passera e le sezioni della Corte dei Conti di Ancona e Roma, ricevono le lettere del Consigliere Alessandro Di Domenico. In verità la lettera Raccomandata alle sezioni della Corte dei Conti risale già al 15 di Settembre mentre quella al Ministro passera il 15 Dicembre.Entrambe le lettere evidenziano la sproporzione dei costi tra il cesellino a Santa Veneranda e il “casellone”, circa 20 milioni di euro in più per il mezzo casello, che possono arrivare a 30 in più se diventasse casellone, a discapito di una viabilità, soprattutto la circonvallazione di Muraglia, senza la quale, anche l'ospedale unico Marche Nord di Fosso Sejore o di Muraglia, non avrebbero senso.

Proprio un bel regalo di Natale quello confezionato ai pesaresi dalla premiata ditta Ceriscioli-Ricci & C. s.n.c. Le missive al Ministro Passera e alla Corte dei Conti evidenziano anche due aspetti fondamentali nel dibattito politico della città: il forte dissenso sociale per quest'opera, oltre 5500 lettere inviate ad ANAS, e l'impatto ambientale devastante che potrebbe distruggere un'area che ad oggi è quasi rimasta incontaminata.

E' evidente a tutti che l'opzione di dislocare il 2° casello sulla nuova Montelabbatese è la scelta più logica e pertinente. Rete viaria già presente, collegamento con l'entroterra, minor impatto ambientale, aree limitrofe già destinate ad aree artigianali e collegamento co l'area industriale di Pesaro e, soprattutto minor costi, dovrebbe essere già abbastanza per farci decidere di farlo in questa zona.

Anche l'obiezione per la quale l'attuale casello di Pesaro Nord diventerebbe di secondo livello non è condivisibile. L'area Industriale di Via Ricci, collegata poi con Borgo Santa Maria e l'area Industriale di Via Pantanelli e della Chiusa di Ginestreto, il quartiere fieristico di Campanara con annesso Palazzetto dello sport, l'Adriatic Arena, l'Ipermercato e le attività annesse, garantiscono una fruizione e una funzionalità all'attuale casello che lo rende irrinunciabile e di primo piano.

E' inutile, nessuno riuscirà mai a spiegare, convincentemente, come è possibile rinunciare al 2° casello completo sulla nuova Montelabbatese. Alla premiata ditta Ceriscioli-Ricci & C. s.n.c. chiederei solo un regalo di Natale: lasciate stare Santa Veneranda, prendete il casello sulla Montelabbatese e, con i soldi risparmiati, fate la circonvallazione di Muraglia; alle prossime elezioni vi voterei anche io!

Lettere inviate all'ANAS e al Ministro Passera

Ultimo aggiornamento : 24-12-2011 12:54

   
Figo: lo DIGO!
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Tags : Attività Politica, Infrastrutture, LO SCEMPIO DEL CASELLINO “DENUNCIATO” AL MINISTRO PASSERA


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