Il piano particolareggiato di Via Solferino, angolo Via Giolitti, metterà a dura prova anche la sicurezza stradale dei cittadini. Aver pensato di realizzare la zona di carico e scarico merci sul lato di Via Solferino, significherà prospettare la situazione che si vive già oggi su Via Andrea Costa, con l'aggravante che l'intensità del traffico e nettamente superiore. Già oggi l'accesso al parcheggio dell'Ipercoop sul lato di Via Solferino crea problemi, e situazioni di imbarazzo, per il traffico, per non parlare dei pedoni che devono attraversare la strada; pensare che anche automezzi pesanti andranno a "condire" questa situazione, la vedo veramente brutta. Oltre alla parte commerciale occorre tenere presente che verranno costruiti circa 170 - 200 appartamenti , quindi circa 400 autovetture,dei residenti, andranno a trafficare le strade limitrofe e tutta la zona, aggiungiamo poi il traffico sviluppato dai lavoratori e dai clienti e il quadro è completo, tenendo presente anche il problema di inquinamento e polveri sottili. Anche la realizzazione della rotatoria, che, attenzione, verrà costruita dopo i "giganti di cemento", creerà più problemi al traffico proprio per la maggiore fluidità e velocità di scorrimento. Qualcuno già pensa che avverrà il contrario, ovvero che ci saranno continui intasamenti, è può essere anche vero, ma nelle ore di punta io penso, ma per il resto sarà il rischio di incidente e investimento dei pedoni sarà più alto. Certo è che quando fu inaugurata la Interquartieri qualcuno, orgogliosamente, sosteneva che Via Giolitti e Via Ponchielli avrebbero visto alleggerito il carico di traffico, ed in parte è successo, ma ora non capisco tutta questa animosità nel riportarlo. Quando verrà concluso il cantiere di L.go Ascoli Piceno e quello di Via Solferino, penso che tutto rimarrà come prima. Cosa si poteva fare? Via Giolitti, nel tratto da Via Costa a Via Ponchielli sul lato destro non presenta grandi fabbricati; l'area poteva essere gestita diversamente con tipologie edilizie di pregio e con caratteristiche non condominiali; la piazza cementificata, stile Piazza Europa di Baia Flaminia, oppure come quella di Via Rossi, poteva essere una piazza giardino, in continuità con il Parco Miralfiore, ma l'emendamento che ho presentato il Aula è stato bocciato e scimmiottato dal sindaco definendo "l'erbetta e la fontana" elementi non qualificabili e inutili al fine di un positivo impatto ambientale, mentre lasciando al piazza libera con solo elementi di cemento permette una maggiore fruizione... Beato lui.
Ultimo aggiornamento : 31-08-2010 11:31
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