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 I pali della luce sono arrivati, speriamo che presto arrivino le lampade. Dopo l'ennesimo furto subito dal consorzio agrario, dall'agenzia immobiliare bicasa ed i tentativi effettuati nelle altre attività commerciali e artigianali e le rimostranze degli esercenti e dei residenti, almeno la buona intenzione di fare un po' luce c'è, ma i problemi sono ancora tanti.
Il tratto incriminato è quello all'altezza dei numeri civici che vanno dal 51 al 61, a fianco della palestra, ma già il degrado su questa strada lo si può notare già dal tratto precedente. Come la foto illustra i casolari "abbandonati", e in evidente degrado strutturale, non fanno bella mostra in un'area che è sorta da pochi anni. Infatti questi locali "abbandonati", poi tanto abbandonati non sono, visto che periodicamente vengono occupati abusivamente da extra comunitari e zingari. Il titolare dell'Agenzia, Massimiliano Schiuma, con dovizia di particolari ha raccontato come gli stessi esercenti hanno dovuto attrezzarsi con illuminazione privata con faretti predisposti per far fronte ad un minimo di luce per le ore pomeridiane e serali, soprattutto d'inverno. In questo tratto di strada vi sono attività in cui si recano soprattutto donne per le loro commissioni e, senza luce, sarebbe stato troppo pericoloso per loro. E' stata una cortesia doverosa, aggiunge, per incentivare a frequentare quest'area. Ma il problema non è solo la luce; il " marciapiede " sul tratto a fianco della palestra è di fatto inesistente, e il cordolo, sovente viene distrutto, si potrebbe rimuovere del tutto e destinare quello spazio della carreggiata a parcheggi o a pista ciclabile. Altro aspetto critico è il parcheggio di fronte al consorzio agrario, il quale deve essere lastricato e non lasciato fine a se stesso e alle intemperie meteorologiche. Anche la doppia curva che costeggia la centrale elettrica è oggetto di continui incidenti, e uscite di strada, ed in questo quadro complessivo, pensare di "raddrizzarla" un po' e di allargarla potrebbe essere una proposta alla soluzione del problema. Ma i problemi non finiscono qui: i residenti di Via Rossellini ancora aspettano la sistemazione del territorio circostante i caseggiati ma, soprattutto, l'area che costantemente si allaga durante una qualunque pioggia insistente, ed anche il marciapiede perimetrale di fatto non esiste. L'Amministrazione comunale ha già ricevuto le dovute sollecitazioni dal sottoscritto e dal Consigliere Biancani ed è stata stanziata una cifra di circa 500.000 € da investire in più anni. E' stato aperto anche un contenzioso tra l'Amministrazione Comunale e Ditta esecutrice dei lavori, ma sono trascorsi troppo mesi per non vedere un risultato concreto. I cittadini hanno bisogno di avere tempi certi e sapere come si risolveranno i problemi; le scuse non servono a nessuno.
Ultimo aggiornamento : 31-08-2010 11:31
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