L’IMPALCATURA “FANTASMA” DI VIA SABBATINI
 

Scritto da AleDiDo, 29-11-2013 15:32

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Pubblicato in : Attività Politica, Infrastrutture

L'indecorosa e costosa impalcatura di via Sabbatini a Pesaro contestata dal consigliere comunale Alessandro Di DomenicoDa circa due anni il palazzo comunale che era utilizzato dall’ASUR per i suoi uffici e centro CED in via Sabbatini , è avvolto da una impalcatura edile, per proteggere la strada, pedoni e mezzi, da eventuali cadute di cornicioni o di altri materiali. La “cosa” sarebbe normale se nel frattempo l’Amministrazione comunale avesse cominciato i lavori di ristrutturazione almeno della facciata per evitare i danni.

Come è facilmente notabile dalla foto l’impalcatura è brutta, antiestetica, quasi indecorosa, ma non solo; se si guarda dentro l’impalcatura stessa si possono notare ogni sorta di rifiuto. Credo sia indispensabile formulare una interrogazione per capire come l’amministrazione comunale intenda procedere nella ristrutturazione del palazzo stesso, oppure, al limite, di mettere in sicurezza la facciata e rimuovere l’impalcatura.

Occorre poi valutare se la stessa impalcatura è di proprietà o meno dell’amministrazione comunale (centro operativo), in quanto se così non fosse non vorrei che i cittadini da quasi due anni stiano pagando l’affitto della stessa ad una ditta privata. Mi auguro tanto di no, tenuto conto che per un affitto di quel genere di impalcatura a prezzo di mercato, potrebbe costare anche fino a 5.000 euro al mese, e non vorrei che avessimo già sborsati non meno di 75.000 euro.

Di questi tempi il dubbio è legittimo e, visti i tagli dell’ultimo assestamento di bilancio, se così fosse, qualcun altro dovrà pagare.

Ultimo aggiornamento: 29-11-2013 15:37

Tags : via Sabbatini, pesaro, impalcatura, asur, ced, amministrazione comunale, indecorosa, bilancio
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SI AL PDL NO A FORZA ITALIA
 

Scritto da AleDiDo, 15-11-2013 09:45

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Pubblicato in : Attività Politica, Politica

Il P.d.L. è ad un bivio e dovrà decidere se rimanere sullo scenario nazionale oppure piegarsi alla nascita della nuova Forza Italia, che, in ogni caso significherebbe tornare indietro. Per quanto mi riguarda rimarrò fedele al P.d.L. perché eletto in questo partito, ma se domani rimarrà solo Forza Italia, io non vi “traslocherò”.

Ormai tutti conoscono il mio percorso politico e tutti sanno che la mia provenienza non è stata mai Forza Italia e non sono mai stato berlusconiano e il mio impegno politico negli ultimi anni è molto calato sulla politica locale e impegnato a creare un’alternativa al governo di centro sinistra di Pesaro.

E’ probabile che potrei rimanere senza casacca politica anche per la sfiducia complessiva che nutro nei confronti dei partiti nazionali che in questi ultimi due anni non hanno saputo offrire nessun spiraglio di discontinuità con il passato, alimentando quel risentimento popolare che non aiuta nel dibattito e nella dialettica politica, soprattutto, locale.

Pesaro non ha bisogno dei partiti, ha bisogno di persone serie, competenti, appassionate e disinteressate, che sappiano costruire un progetto per una futura Pesaro che si occupi anche di sicurezza e lavoro e che dia risposte ai cittadini pesaresi.

Quindi, in conclusione, pur nel mantenere il mio impegno politico nella città di Pesaro e nel Consiglio Comunale, se all’indomani del Consiglio Nazionale del P.d.L. si decreterà la sua chiusura e la nascita di Forza Italia, la nuova formazione partitica dovrà fare a meno di me.

Ultimo aggiornamento: 18-11-2013 08:54

Tags : pdl, forza italia, pesaro, di domenico, consiglio comunale
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ACCUSE GRAVISSIME DEL SINDACO AL PREFETTO QUANDO LE RESPONSABILITA’ SONO SUE
 

Scritto da AleDiDo, 09-11-2013 15:24

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Pubblicato in : Attività Politica, Politica

 

Le accuse che ha mosso il sindaco nei confronti del nostro Prefetto Visconti sono gravi, senza senso e pretestuose e denota una scarsa sensibilità al tema della sicurezza. Ma ho anche notato che tra sindacato, politici e addetto ai lavori regna una totale confusione. Il Sindaco non può accusare di allarmismo il Prefetto, e invitarlo a fare meglio il suo lavoro perché l’unico impiego del Prefetto è la sicurezza, così facendo offende anche il Questore, la Digos e tutte le forze dell’ordine e della sicurezza che lavorano per i pesaresi ed anche per il Sindaco stesso. Ma non solo, sfiducia anche il suo Assessore alla Sicurezza, Pascucci e il neo “stabilizzato” Comandante della Polizia Municipale.
 
E’ incredibile, all'indomani dell’approvazione della mozione sulla sicurezza votata in Consiglio Comunale, per la quale il Sindaco stesso ha fatto intendere che tutto il suo contenuto, banale e scontato aggiungo io, era già applicato e attuato sul territorio pesarese, quasi a dire che era una mozione inutile, di fatto, con la presa di posizione emersa nella discussione, ammette che la rete della sicurezza non funziona e non intende fare niente di più per farla funzionare.
 
La seconda bocciatura per l’introduzione della pattuglia notturna della Polizia Municipale, la bocciatura di ripristinare il progetto “strade sicure” con l’ausilio anche delle forze armate, il scimmiottamento adottato per stigmatizzare i suggerimenti, miei personali, e dell’opposizione tutta, la dice lunga su come è affrontato questo tema. Vorrei poi precisare che le banalità scritte su di me e sulla mia proposta di rintrodurre la pattuglia notturna sono infondate. Nessuno vuole mandare allo sbaraglio i nostri vigili urbani. Proprio perché la polizia municipale, circa 80 unità in carico, è quella che più, di ogni altro, è a contatto con il cittadino, si muove nei quartieri e negli uffici delle circoscrizioni, raccoglie le lamentele della gente le esigenze dei pensionati piuttosto che dei bambini e capisce dove ci sono zone di maggiore attenzione, può dare un concreto contributo alla prevenzione.
 
Attraverso una rete di informazione, di scambio di dati e di indagini, anche con le altre forze dell’ordine potrebbero creare un forte “cordone sanitario” per la sicurezza dei cittadini che potrebbe dare buoni risultati. Il pattugliamento di notte anche con la Polizia Municipale in azione darebbe maggiore sicurezza ai cittadini e creerebbe maggiore fastidio ai malviventi. Lo ripeto, le risorse ci sono, visto che il Comune di Pesaro spende 80-90.000 euro all'anno per 8-9 vigili stagionali estivi; con la stessa cifra è possibile stabilizzare 3 vigili urbani per tutto l’anno da impiegare dalla mezzanotte alle 7 del mattino, e al Prefetto tutto il mio appoggio.

 

Ultimo aggiornamento: 09-11-2013 15:24

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