Pesaro ha bisogno di una nuova struttura ospedaliera per due motivi fondamentali: la prima perché l’attuale ospedale San Salvatore nell’arco di 4-5 anni “imploderà”, sia dal punto di vista gestionale che da quello strutturale, utilizzando un termine espresso dall’ex direttore generale Porfido; la seconda motivazione è quella relativa a dover liberare il centro storico da una struttura ormai ingombrante e lasciare ampi margini di riqualificazione urbana per un’area della città lasciata in abbandono. Ma il problema è dove collocarlo? Fuori città ma non troppo, facilmente raggiungibile dai pesaresi ma anche dalla cosiddetta area vasta che comprenda gli otto comuni dell’ambito territoriale; con una struttura viaria moderna e che colleghi anche l’entroterra pesarese ma anche il sud di Pesaro. Con questo identikit la collocazione più idonea è quella di Villa Fastiggi, nell’area che si affaccia sulla Montelabbatese. E’ evidente che alcuni vorrebbero sviluppare l’attuale struttura di Muraglia ma, personalmente, credo che abbia i seguenti punti di debolezza: Muraglia è dentro la città, pensiamo a quanto si è costruito tra Ledimar, sulla strada per la Bettola, Trebbiantico e quello che avverrà su Via Montenevoso dopo che verrà realizzata la circonvallazione di Muraglia; Lo scempio ambientale continuerà e un’intera collina verrà completamente cementificata dopo che intere aree hanno subito già questo esito; Una struttura ospedaliera in “salita” è già contro il principio di accoglienza non solo per i malati ma anche per i parenti, i medici e il personale che vi lavora, con strutture da dover costruire e collegare attraverso sforzi ingegneristici più costosi. Una struttura ospedaliera in collina è scomoda anche per la logistica e per organizzare l’operatività dei servizi collaterali a quelli medici. Il collegamento con la città è disastroso; anche con la circonvallazione di Muraglia non si risolverebbe il problema in quanto, essendo collegata alla interquartieri, questa, risulterebbe troppo arretrata per essere utilizzata dalla maggior parte dei pesaresi. Solo i residenti più periferici la utilizzerebbero e alla fine Via Flaminia e Via Montenevoso rimarrebbero invase dal traffico e i mezzi di soccorso correre da una parte della città all’altra tra il traffico cittadino. Anche il passaggio sulla Bettola risulterà più trafficato, in un’area già sensibile e dove i fenomeni di frana sono più che visibili e già avvenuti.
Quindi ritengo che l’idea di potenziare Muraglia sia la peggiore per il nuovo ospedale di Pesaro e che l’ipotesi di Villa Fastiggi riassuma la sintesi migliore per una collocazione di una struttura ospedaliera moderna efficace e non invadente nella città costruita.
Ultimo aggiornamento : 23-01-2011 12:01
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